PLENARIA SUBITO! L'appello dei Lavoratori autorganizzati della Scuola della Lombardia STOP AL MASSACRO DI MIGLIAIA DI DOCENTI. IL 23 NOVEMBRE TUTTI IN PIAZZA DINANZI AI TRIBUNALI DI TUTTA ITALIA PER METTERE FINE A QUESTA INGIUSTIZIA STORICA! L'assemblea dei Lavoratori Autorganizzati della Scuola della Lombardia si é riunita per analizzare la situazione alla luce delle ultime novitá circa la remissione all'Adunanza Plenaria della questione di legittimitá dell' inserimento in Gae dei DM ante 2001/02. Considerato che : l'Adunanza potrebbe anche ribaltare le conclusioni cui era pervenuta in precedenza o al contrario confermarle; che ciò, palesemente, si sovrappone alle procedure concorsuali creando il paradosso di poter venire "salvati troppo tardi" da un CONCORSO TRUFFA, di fatto bandito senza la specifica dei posti attualmente INESISTENTI perché occupati dagli insegnanti in ruolo con riserva; considerato il disorientamento che questa notizia ha provocato, gettando migliaia di lavoratrici e lavoratori (giá ampiamente abusati nel corso di lunghi anni di precariato) nel dubbio amletico se fare il concorso e, in caso di piazzamento utile perdere l'attuale sede di servizio per poi magari, dopo qualche mese, venire legittimati dal CdS nel proprio diritto; considerato che questa procedura concorsuale così come strutturata é l'ultimo atto indegno nei confronti della scuola e di chi ci lavora, non offrendo alcuna garanzia di stabilizzazione a breve, né di continuitá didattica e personale di vita, ma, al contrario, riaprirà l'ennesima corsia penosa di un nuovo precariato vincolato peraltro ad una regione esclusiva; considerato che la calendarizzazione delle sedute ordinarie dell A.P. vede la prima data utile a metá febbraio, dunque in concomitanza con l'espletamento concorsuale; questa assemblea propone di organizzare una mobilitazione massiccia, unitaria e sinergica DINANZI A TUTTI I TRIBUNALI delle maggiori cittá del paese per rivendicare una seduta straordinaria entro dicembre che LIBERI UNA VOLTA PER TUTTE i lavoratori da questo cappio che ci tiene sospesi da, ormai, quasi un anno. Pretendiamo di avere un responso immediato. Pretendiamo rispetto per la dignitá professionale ed UMANA di migliaia di lavoratrici e lavoratori che da troppo tempo sono vessati da condizioni di lavoro basate sul precariato e lo sfruttamento selvaggio. PRETENDIAMO TUTTO E LO PRETENDIAMO SUBITO! A Milano appuntamento davanti al Palazzo di giustizia a partire dalle ore 18 in via Freguglia |