Venerdì 1 febbraio, alla Kascina Popolare di via Ponchia 8 a Bergamo , attivisti e attiviste dello Sportello lavoro in collaborazione con i compagni del Fronte di Lotta No Austerity Bergamo, hanno organizzato una iniziativa a tema “ La lotta delle maestre per una scuola pubblica e di qualità”. Il format, ormai consolidato negli anni, ha contemplato una deliziosa cena di solidarietà il cui ricavato è andato interamente in solidarietà alla delegata combattiva della Rovagnati di Villasanta (Mb) a cui “ignoti” hanno bruciato la macchina. Dopo una breve introduzione a due voci e presentazione delle finalità della serata , la parola è passata a Emilia Piccolo dei Lavoratori Auto-organizzati della scuola di Milano che ha tenuto una relazione dettagliata sulla mobilitazione locale e nazionale delle maestre diplomate magistrali in corso ormai da più di un anno e che non accenna a calare. Il dibattito che ne é seguito è stato arricchito da una delegazione delle maestre di Bergamo e di Brescia. La traiettoria della discussione è definitivamemente “deragliata” con l'intervento della delegazione di Ambrosini e di Laura della Rovagnati. Tutti gli interventi successivi( compreso quello dei lavoratori Pirelli e del rappresentante di Cub trasporti) hanno sottolineato la fondamentale importanza dell'unità delle lotte concrete, a livello nazionale ed internazionale per costruire i rapporti di forza utili a sconfiggere i padroni nel loro insieme, nonostante l'aggiornamento delle norme anti sciopero -emanate dai vari governi succeduti negli anni- renda la “vita” più difficile a chi avesse intenzione di rilanciare la mobilitazione. Avviandosi alla conclusione è arrivato, da parte della delegazione di FLNA, l'invito alla partecipazione al prossimo coordinamento nazionale previsto a Milano, come occasione di conoscenza delle viarie realtà. Poco prima della conclusione si è rilanciata ulteriormente la proposta di mutuo soccorso e sostegno delle lotte particolari in arrivo e la verifica della possibilità di uno spezzone unitario alle prossime mobilitazioni locali programmate per il prossimo 8 Marzo. La serata si è conclusa con le compagne e i compagni raccolti intorno a uno striscione che gridava libertà per Daniel Ruiz, compagno argentino detenuto politico dal governo Macri per aver difeso i diritti dei lavoratori opponendosi alla repressione poliziesca. A piu' riprese e da tutte le realta' e individualita' presenti sono arrivati attestati di solidarieta', di fratellanza e complicita' nei confronti del collettivo della kascina popolare auto gestita sotto sgombero e sotto pressione speculativa da piu' parti politiche coinvolte nell'affaire. LA MAESTRA PAURA NON NE HA, TOCCANO UN LAVORATORE TOCCANO TUTTI, UNITI CONTRO RAZZISMO E REPRESSIONE. SPORTELLO LAVORO – KAP BERGAMO LAVORATORI SCUOLA AUTO-ORGANIZZATI BERGAMO MILANO FRONTE DI LOTTA NO AUSTERITY BERGAMO |